sabato 16 marzo 2013

Quel che rimane dell'Inghilterra in Europa



L'Europa League ha risollevato gli animi in Inghilterra. Newcastle e Chelsea hanno sconfitto Anzhi (1-0) e Steaua (3-1), ma con tanta fatica. Il Tottenham è stato umiliato a San Siro, ma il gol di Adebayor fuori casa ha consegnato la qualificazione agli Spurs. 
Adesso sognare di riportare il trofeo in Inghilterra dopo 12 anni (l'ultima volta fu il Liverpool), non costa nulla. Soprattutto quando gli avversari si chiamano Benfica, Rubin Kazan e Basilea. 
I sorteggi hanno sorriso alle inglesi, se non altro per il fatto che non sono state accoppiate. Il Chelsea andrà il Russia dal Rubin Kazan, il Newcastle rinnova il duello del Benfica con le inglesi e il Tottenham farà tappa a Basilea. Le due di Londra sono nettamente le favorite, mentre i Magpies dovranno fare attenzione ai portoghesi. 

Le gare di andata si giocheranno il 4 aprile, mentre il ritorno una settimana dopo. Solo allora sapremo chi saranno le 4 semifinaliste che si giocheranno la finale di Amsterdam e se l'Inghilterra riuscirà a salvare con l'Europa League una stagione europea davvero amara. 
Una stagione europea in cui l'Inghilterra sarà comunque protagonista nell'atto conclusivo, quella finale di Wembley del 25 maggio che Manchester United, Manchester City, Chelsea e Arsenal hanno sognato sin da subito, ma a cui hanno dovuto smettere di pensare anzitempo. E sotto il cielo di Londra non sarà una inglese a festeggiare; per la terza volta di fila.

Nell'altro quarto ci sarà la Lazio contro il Fenerbaçhe. I Biancocelesti potrebbero essere i veri antagonisti delle squadre di Sua Maestà.
Ma è ancora troppo presto per pensarci, prima si deve giocare il 4 e l'11 aprile, il resto si vedrà.


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