domenica 15 luglio 2012

Prima di Maradona

Prima del Mondiale vinto nel 1986 grazie a Maradona, l'Argentina ne aveva già vinto un altro. E il protagonista era un altro calciatore.
Nel 1978 ci sono stati i Mondiali in Argentina, vinti dai padroni di casa contro la seconda Olanda del Calcio Totale, orfana di Cruijff e Michels.
Il capocannoniere fu Mario Kempes, che arrivava al Mondiale dopo una stagione fantastica: 39 gol in 46 partite.
Mario, però, nelle fasi iniziali stentava a trovare la sua forma migliore. E non realizzò nessun gol.
Poi il suo allenatore, César Luis Menotti, gli disse "Quei baffi ti stanno male. Che ne dici di tagliarli?" (molto simpaticamente). Mario disse sì e il suo Mondiale cambiò.
Nel secondo girone, quello di qualificazione alla finale, segnò due doppiette contro Però e Polonia e l'Argentina passò e trovò in finale l'Olanda.
Mariò aprì le marcature al 38'. Nanninga pareggiò all'82'. Si andò ai supplementari e al 105' Mario mise a segno un altro gol e un'altra doppietta. Bertoni chiuderà i conti al 116' e l'Argentina vincerà il Mondiale per la prima volta nella sua storia.
Mario non riuscirà più a ripetere una stagione fantastica come quella, sebbene tutti i suoi titoli arriveranno dopo il 1978. Eccetto quelli personali.
Ma fu grazie a quella stagione e a quel Mondiale che Maradona disse "Kempes mise il calcio argentino sulla mappa del calcio mondiale".
Perché se voi andate a vedere il Mondiale del 1978 e andate a vedere il capocannoniere e il miglior giocatore e l'attaccante titolare della Nazionale vincente, troverete un solo nome, anzi, quattro: Mario Alberto Kempes Chiodi.
Nato il 15 luglio 1954. Auguri!


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