martedì 3 luglio 2012

Inaspettatamente Torres


Fernando Torres capocannoniere a Euro 2012. Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso un solo euro. Invece El Niño si è dimostrato micidiale in zona gol, segnando tre gol in 189 minuti. La media di uno ogni 63'. Numeri da grande bomber, che gli fanno riprendere stima dopo due annate non molto positive sotto porta.
Torres è in buona compagnia a tre gol. Infatti è accompagnato da Gomez, Balotelli, Mandžukić, Ronaldo e Dzagoev. In questi casi si guardano gli assist. E solo Torres e Gomez ne hanno fatto uno. Poi i minuti. E Torres batte nettamente il tedesco, aggiudicandosi la Scarpa d'Oro di questa edizione e bissando la doppietta Campione-Cannoniere del suo compagno Villa quattro anni fa. Giusto a ribadire il dominio spagnolo.
Ma non si vive di soli gol. Quindi, la UEFA ha deciso di formare la miglior squadra dell'Europeo, prendendo 23 giocatori da tutte e 16 le Nazionali.
Portieri: Buffon, Casillas, Neuer;
Difensori: Pique, Coentrão, Lahm, Pepe, Ramos, Jordi Alba;
Centrocampisti: De Rossi, Gerrard, Xavi, Iniesta, Khedira, Busquets, Özil, Pirlo, Xabi Alonso;
Attaccanti: Balotelli, Fabregas, Ronaldo, Ibrahimovic, Silva.
Insomma, 23 che farebbero le fortune di qualsiasi squadra del mondo.
Questa è stata un'edizione con molti gol, ben 76 in 35 partite giocate, la media di 2,45 gol/partita.
Il cannoniere totale è stato Huntelaar con 12 gol. Tutti nel girone di qualificazione.
Intatti i record di Michel Platini, che nel 1984 vinse il titolo di Campione d'Europa con la sua Francia nell'Europeo casalingo, segnando 9 gol. Tutt'ora record come maggior numero di marcature in una singola edizione e come gol totali nelle fasi finali dell'Europeo. Dove al secondo posto c'è il mitico Alan Shearer con 7 gol. Ronaldo e Ibra sono a 6, mentre Rooney a 5. Ora come ora, solo loro potrebbero impensierire il record di Platini.
Allora l'appuntamento è rinnovato al 2016, in Francia. Dove, magari, Ibra si sarà stufato della Nazionale e Ronaldo e Rooney saranno due allegri trentunenni.
Ma mancano ancora quattro anni. Meglio concetrarsi sul presente e rendere di nuovo onore alla Spagna Campione di tutto.

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