domenica 1 luglio 2012

Ci crediamo


“Abbiamo perso contro i giocatori più forti del mondo”.
Emblematico il titolo del Messaggero, subito dopo la sconfitta in finale di Coppa del Mondo 1970, contro il Brasile di Pelé, Jairzinho e Rivelino.
Ed era vero, quel Brasile era veramente la squadra più forte del mondo. Un po' come lo è la Spagna adesso. Solo che ora non abbiamo sul groppone i 120' della semifinale, cosa che hanno gli spagnoli. Dunque, giocheremo ad armi "pari".
Sarà dunque una partita più equilibrata, in cui tutte e due le squadre potranno vincere la Coppa. La Spagna partirà con i favori del pronostico, com'è giusto che sia, ma gli Azzurri gli daranno filo da torcere. Soprattutto dopo le due prove convincenti contro Inghilterra e Germania.
L'Italia è una squadra che ha finalmente trovato una sua quadratura e che punta seriamente al Trofeo, cosa impensabile l'8 giugno. Invece, adesso siamo qui. Qui a giocarci il titolo continentale contro i Campioni di tutto spagnoli. Pronti a difendere il titolo europeo e intenzionati a proseguire il loro incredibile ruolino di marcia nelle gare ad eliminazione diretta, in cui non subiscono gol dai Mondiali 2006. In mezzo un vittoria all'Europeo e una al Mondiale. Adesso, la possibilità di bissare il successo continentale.
Ma se è vero che non subiscono gol da così tanto, è anche vero che sono andati due volte ai rigori. Nel 2008 contro l'Italia e adesso contro il Portogallo, dove hanno sempre vinto. E adesso rincontrano l'Italia, pronta a prendersi la sua rivincità.
Inoltre sarà una novità il fatto di avere due portieri come capitani. Infatti il capitano dell'Italia è Gianluigi Buffon, mentre quello della Spagna è Iker Casillas. Due grandissimi portieri giunti al loro dodicesimo confronto tra club e nazionale.


Speriamo che vengano chiamati spesso in causa e che la partita sia vivace.

Ma portieri o non portieri, la partita metterà a confronto i due centrocampi migliori. Da una parte Pirlo, Marchisio e De Rossi, dall'altra Xavi, Alonso e Busquets, con Iniesta e Fabregas "relegati" in attacco.
Ci sono tutti i presupposti per una gran partita. E speriamo che sia così.

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