lunedì 9 luglio 2012

Una pugnalata al cuore


Il calcio inglese è bellissimo.
Ho preso due stagioni a caso (1973/74 e 1974/75) e ho guardato la 21esima posizione. C'erano Manchester United e Chelsea.
Proprio il Manchester United che adesso sta dominando la Premier League.
Ma nel lontano 1974, fu retrocesso in Second Division. Dopo soli sei anni dalla conquista della Coppa Campioni.
Ma cosa successe, di preciso, 38 anni fa?
La risposta sta in un uomo e in una calda giornata di luglio di 50 anni fa. Il suo nome? Denis Law. Ed esattamente 50 anni fa, firmava il suo contratto con il Manchester United.


Law, lascerà lo United nel 1973, dopo 404 presenze e 237 gol. E dopo aver formato, insieme a George Best e Bobby Charlton, uno degli attacchi più forti di sempre.
Nel 1973, Law passa al Manchester City. Dove resterà una sola stagione, segnando 12 gol in 26 partite.
Ma il gol più importante, lo segnò ad aprile del 1974, in un infuocato Derby di Manchester all'Old Trafford. Dopo 82' di 0a0, Francis Lee, passa la palla a Law che, spalle alla porta, si inventa un tacco, lasciando Stepney di sasso e infilando l'1a0. La vittoria del Birmingham sul Norwich ha condannato lo United alla retrocessione dopo 37 anni. E il gol di Law, ha aiutato molto la disfatta dei Red Devils.
Proprio lui che aveva dato tutto allo United. Proprio lui, adesso, li condannava.
"Dopo 19 anni in cui ho dato tutto per segnare gol, ne ho segnato uno che non volevo fare". Così, commentò Law dopo la partita.
Dopo il gol, non si mosse, rimase fermo. Mentre mezza città rideva e l'altra piangeva.


Mentre la Luna di Manchester era sempre più blu e di Diavoli non si vedevano proprio.

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