giovedì 13 giugno 2013

Il Real Madrid scrive il proprio nome nella storia

La storia, alla fine, è sempre quella: dimostrare di essere i migliori, sul campo. E fu così che L'Equipe, il noto quotidiano francese, decise di smentire la stampa inglese, che proclamava i propri club come i più forti, senza uno straccio di prova sul campo.
Il torneo più importante giocato fino ad allora a livello di club era stata la Coppa dell'Europa Centrale, giocata dal 1927 al 1940, in cui i migliori club ungheresi, cechi, austriaci, jugoslavi (prima) e italiani (poi), si diedero battaglia per la supremazia continentale a livello di club.
Ma serviva qualcosa di nuovo e che comprendesse più nazioni. Quindi, nel 1955, Gabriel Hanot, editore de L'Equipe, convocò i delegati di 16 fra le migliori squadre in Europa. Con l'appoggio (un po' forzato dal timore di vedere nascere una nuova competizione in forma privata) di FIFA e UEFA, nacque la Coppa dei Campioni. Coupe des clubs champions européens in francese e European Champion Clubs' Cup in inglese, abbreviato in European Cup che divenne anche il nome più usato e diffuso.
Sedici club, dunque, al via. Tra i favoriti non potevano mancare i 19 volte campioni nazionali del Rapid Vienna, il Budapest Voros forte dei suoi 17 titoli, e i campioni in carica del Milan, dello Stade de Reims e del Real Madrid. Anche se, come al solito, la FA decise di non far partecipare nessuna squadre inglese alla competizione, in quanto per loro erano già i migliori. 
Il 4 settembre 1955 partì la competizione con gli ottavi di finale, che si sarebbe conclusa il 13 giugno 1956 con la finale al Parco dei Principi di Parigi (ovviamente).
Le favorite non tradirono le aspettative e passarono tutte il turno, andando ai quarti. Adesso si cominciava a fare sul serio, ma solo due squadre sarebbero arrivate in finale e quelle due squadre furono il Real Madrid e lo Stade de Reims. Gli spagnoli eliminarono con un secco 7-0 gli svizzeri del Servette, prima di dover sudare ai quarti contro il Partizan Belgrado (4-0, 0-3), in semifinale ci fu il primo Real Madrid-Milan degno di nota, dove ad aver la meglio furono i Blancos con il risultato complessivo di 5-4. Dall'altra parte del tabellone, Stade de Reims e Aarhus diedero vita ad un bell'ottavo (4-2 il totale), i francesi poi ebbero ragione anche del Budapest Voros dopo due match spettacolari terminati 4-2 e 4-4, mentre in semifinale l'Hibernian fu fatto fuori con un rotondo 3-0.
Real Madrid e Stade de Reims. Da una parte Di Stefano, Gento, Rial; dall'altra il trio d'attacco composto da Bliard, Templin ed ovviamente lo splendido Kopa (futuro Merengues).
Dopo 10' i francesi erano avanti 2-0, ma il Real Madrid non si diede per vinto e rimontò tra il 14' e il 30' con Di Stefano e Rial. Nel secondo tempo lo Stade de Reims si riportò in vantaggio con Hidalgo al 62', ma Marquitos e Rial ribaltarono il risultato, facendo vincere gli uomini di José Villalonga per 4-3. 
Finiva così la prima edizione della Coppa Campioni. Capocannoniere fu Milos Milutinovic con 8 gol, uno in più della leggenda Di Stefano, che si sarebbe preso rivincite negli anni successivi. Il Real Madrid inaugurava così il ciclo vincente delle cinque Coppe consecutive, un record ancora oggi imbattuto.


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