lunedì 24 giugno 2013

Brava Nigeria


Perdere non è mai bello, ma forse è meglio di vincere uscendo comunque da una competizione. 
Prendiamo ad esempio la Nigeria, costretta alla vittoria contro la temibile Spagna. Ma non ad una semplice vittoria, bensì ad un 4-0 contro i campioni di tutti. In una sola parola: impossibile. 
Non solo non è arrivata la vittoria, ma la Roja ha pure inflitto un roboante 3-0 ai campioni d'Africa, che hanno dovuto quindi salutare la Confederations Cup anzitempo. Il punteggio, però, può trarre in inganno. La Nigeria ha cercato per tutti i 90' di segnare almeno un gol alla Spagna, sfiorandolo in diverse occasioni e tenendo il pallino del gioco nelle proprie mani in varie parti del match. 
La Nazionale africana, che all'esordio contro Tahiti aveva fatto sembrare la formazione di Etaeta quasi una squadra con il suo perché, ha dato il meglio di sé contro chi ha umiliato Tehau e compagni, cioè Uruguay e Spagna. Contro Suarez & co, gli uomini di Keshi si sono dannati l'anima, trovando pure il momentaneo 1-1 con un ritrovato Obi Mikel, uno che segna una volta sì e 100 no. Alla fine Forlan ha segnato il 2-1, facendo vincere la propria Nazionale e condannando quella africana all'eliminazione, perché, come già detto, avrebbe dovuto vincere 4-0 contro le Furie Rosse.

Proprio contro la squadra di Del Bosque, le Aquile hanno giocato una grande partita, finita con un risultato sin troppo ingiusto. Una partita che è stata giocata a viso aperto da entrambe le squadre, come se la loro qualificazione fosse ancora in bilico. E allora è qui che è uscita la Spagna, cinica e letale, ma anche un po' fortunata. Un chiaro avvertimento per i loro prossimo avversari.
Ma in ogni caso, brava Nigeria!

John Obi Mikel esulta dopo il gol contro l'Uruguay

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