venerdì 21 giugno 2013

Esultare per passione



Spagna-Tahiti 10-0. Un risultato che non lascia repliche. Lo sapevamo, lo aspettavamo tutti. Le Furie Rosse avrebbero demolito la piccola Tahiti, in un Davide contro Golia sin troppo scontato. 
Torres fa la voce grossa e ne segna quattro, sbagliando pure un rigore. David Villa risorge dopo un brutto periodo e timbra i gol numero 54, 55 e 56 con la maglia della Roja, ampliando il suo record. Con David Silva (doppietta) e Mata a completare l'opera. Una spagna molto straniera, molto inglese. Ma il risultato non cambia. Non perché è Tahiti, ma perché le riserve della Spagna potrebbero comodamente vincere ciò che hanno vinto i titolari negli ultimi anni. Ammesso e non concesso che i quattro spagnoli sopracitati siano delle riserve.
Ma passiamo agli sconfitti, quei simpaticoni della Polinesia Francese. Più in particolare passiamo a quel
Mickaël Roche, il portiere che ha incassato i dieci gol. Un ragazzo che si avvia verso i 31 anni, che nel tempo libero gioca sulla spiaggia, con ottimi risultati.
Prima si becca un calcione da Torres, che molto sportivamente rimane lì ad assicurarsi di non aver fatto troppi danni. Poi i due si parlano e secondo me Roche ha detto "Nando, siamo qui, al Maracana, godiamoci lo spettacolo e restiamoci più tempo possibile". 
Con il passare dei minuti, ogni tiro spagnolo finisce in fondo al sacco, con il povero Roche che non può nulla. Anche se a volte ci mette del suo, ad esempio sulla tripletta di Villa, in cui cicca clamorosamente il pallone, spalancando la porta all'attaccante del Barça. Ma per il resto non si arrende mai, disputando un partita tutto sommato dignitosa, con qualche bella parata.
Già, le parate. Anche quando ormai il punteggio diceva 8-0, ad ogni parata il portiere tahitiano esultava come se avesse segnato, provocando una grandissima ovazione di tutto lo stadio. 
Non per il risultato, non per i soldi. Lui esultava per passione, perché si divertiva a giocare contro i giocatori della miglior nazionale al mondo e giustamente andava fiero ad ogni parata. E poi, sai che bello poter dire di aver fatto sbagliare un rigore a Torres al Maracana?
Bravo Mickaël!





Nessun commento:

Posta un commento