martedì 7 agosto 2012

L'ucraino del Milan

Mi ricordo di quando ero bambino e guardavo le partite di calcio della Serie A. Le due protagoniste erano loro: Juventus e Milan. E tutte e due potevano vantare su due grandi attaccanti. I Bianconeri avevano Del Piero e Trezeguet. I Rossoneri Inzaghi e Shevchenko. Ed è proprio di quest'ultimo che vi voglio parlare.
Lo scorso 28 luglio ha detto di voler lasciare il calcio per dedicarsi alla politica. Ma questa è una cosa che si sapeva già. Si sapeva già che la carriera di Sheva era finita il 19 giugno, al termine di Inghilterra-Ucraina 1a0, valevole per gli Europei.
È stato un triste addio. Un addio a uno dei più forti attaccanti degli anni 2000. Capace di fare meraviglie tra Dinamo Kiev, Milan e Nazionale Ucraina.
Dopo tre stagioni di gavetta nelle giovanili della Dinamo, diventa titolare nella stagione 1995/96, timbrando il cartellino 22 volte in 44 gare.
Rimarrà in Ucraina per le successive tre stagioni, prima di approdare al Milan nel 1999.
Conclude la sua prima stagione in Rossonero con 24 gol in 32 partite di Campionato.
Nel Milan continua a segnare e a vincere. Fino al 2006, anno in cui si trasferisce al Chelsea.
Rimane a Londra per due stagioni, senza mai entusiasmare.
Nel 2008 torna, in prestito, al Milan. ma non è più lo Sheva di un tempo e chiude la stagione con la miseria di 2 gol.
Fa ritorno al Chelsea, in cui gioca un'ultima partita di Premier, prima di raggiungere nuovamente la Dinamo Kiev.
Passerà altre tre stagioni in Ucraina. Segnando altre 30 reti.
In totale sono 136 in 267 partite con la Dinamo. Ha segnato 175 volte in 322 presenze con il Milan. Al Chelsea ha avuto meno fortuna, segnando comunque 22 gol nelle sue 77 gare.
Il totale dei club è di 354 gol in 721 partite.
Vanta 111 presenze nella Nazionale Ucraina (secondo nella classifica) e 48 gol, che ne fanno il miglior marcatore.
Le sue 67 reti nelle Competizioni UEFA per Club, ne fanno il terzo miglior marcatore dietro solo a Inzaghi e Raul.
Il suo palmares è uno dei più ricchi, potendo vantare, tra gli altri: 5 Campionati Ucraini, 1 Campionato Italiano, 1 Coppa Italia, 1 FA Cup, 1 Carling Cup e una UEFA Champions League.
Nel 2004 è stato inserito da Pelé nel suo FIFA 100. A dicembre dello stesso anno, gli verrà dato il Pallone d'Oro, quale miglior giocatore europeo dell'anno.
Quando si ritirano questi calciatori, è sempre brutto. Sia che abbiano giocato per la tua squadra, sia per quella rivale.
Sheva è stato un grandissimo giocatore ed è giusto rendergli omaggio.


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