mercoledì 15 agosto 2012

Svezia-Brasile 54 anni dopo


Stasera alle ore 20, a Solna, vicino a Stoccolma, si giocherà Svezia-Brasile. Allo stadio Rasunda.
Proprio come quel 29 giugno del 1958, quando in palio c'era il titolo mondiale.
Quella partita è finita 5a2 per il Brasile, che si laureò Campione del Mondo per la prima volta nella sua storia.
Era una squadra di sconosciuti: Gilmar, Bellini, Djalma Santos, Nilton Santos, Orlando, Didi, Zagallo, Garrincha, Zito, Pelé, Vavà.
Dopo quel Mondiale tutti sapranno chi sono. E tutt'oggi si ci ricorda di loro. Si ci ricorda di uno dei più forti reparti offensivi di sempre: Didi-Vavà-Pelé-Garrincha.
Gli stessi Pelé e Vavà hanno fatto una doppietta a testa in quella partita.
E pensare che la Svezia era pure passata in vantaggio con Nils Liedholm, dopo solo 4'. Poi la furia dei verdeoro esplose e Vavà, Pelé e Zagallo spezzeranno i sogni svedesi.
Capitan Liedholm si ritirerà dalla Nazionale dopo quella partita, in cui segnò il suo dodicesimo gol in 23 partite.
Tutto questo nello stesso Mondiale in cui il mondo scoprì anche un altre grande talento francese. Quel Just Fontaine, ancora oggi nel libro dei record, come il giocatore in grado di realizzare più reti in una singola edizione dei Mondiali: 13. Basta pensare che il record di gol totali è 15. E l'ha fatto un altro brasiliano, Ronaldo.
Purtoppo Fontaine si fermerà a quota 13, ma il ricordo dei quattro gol alla Germania nel 6a3 valido per la finalina, rimarrà in eterno.



I pochi superstiti delle due compagini, si sono riuniti al Rasunda proprio in occasione della partita di stasera, per ricordare Svezia-Brasile di 54 anni fa.
I protagonisti saranno diversi, le motivazioni pure, ma lo stadio è sempre quello: il Rasunda.
Guardatelo bene stasera, perché a novembre verrà demolito, portandosi con sé un pezzo di storia.
Quella stessa storia scritta (anche) il 29 giugno 1958 da quel Brasile e da un ragazzino di neanche 18 anni, che al 55' segnò il 3a1 con un gol che è tutt'oggi ricordato come il più bello fatto in una finale Mondiale. Nasceva la leggenda di Edson Arantes do Nascimento. Nasceva la leggenda di Pelé. E nasceva al Rasunda.






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