giovedì 9 agosto 2012

Nato in fuorigioco

Il compito dell'attaccante, si sa, è quello di fare gol. E nella storia del calcio ci son stati attaccanti che segnavano sempre e comunque. Mi viene in mente Gerd Mueller, giusto per citarne uno. Magari questi attaccanti, verranno superati, in termini di gol fatti, da Cristiano Ronaldo e Messi, ma i due assi del calcio moderno non avranno mai quella qualità che contraddistingue gli attaccanti di razza dagli altri. E cioè, l'opportunismo.
Detto di Mueller, grande attaccante anni '60-'70 tedesco, bisognerebbe parlare del "Mueller italiano". Uno che ha fatto del superamento delle reti internazionali del tedesco, il suo obbiettivo. Parlo, ovviamente, di Filippo Inzaghi.


Super Pippo esordisce nel Piacenza a soli 18 anni, il 28 agosto 1991.
La stagione successiva va in prestito al Leffe. Poi in prestito al Verona. E la stagione dopo torna al Piacenza, dopo aver fatto 27 gol in due stagioni. Al Piacenza i gol saranno 17 in 41 partite. Dopo la buona stagione, viene notato dal Parma, dove incappa in una stagione sfortunata e segna solo 4 reti.
Ma l'Atalanta gli da fiducia e lo acquista. Super Pippo ripaga la fiducia, segna 24 gol in 33 partite di Serie A e diventa capocannoniere.
E' la stagione della svolta, perché dopo aver ben figurato con i bergamaschi, arriva la grande chanche. La Juventus.



Alla Juve rimane per quattro stagioni, segnando 89 gol in 165 partite. E risultando per tre anni di fila il miglior marcatore della squadra.


Dopo i quattro anni a Torino, si trasferisce in una delle grandi rivali della squadra bianconera: il Milan.
Qui vi rimarrà per undici stagioni, vincendo praticamente tutto. In totale segnerà 126 gol in 300 partite. E riuscirà nel suo obbiettivo: superare Gerd Mueller. I gol in Europa sono 70, secondo solo a Raul. E diventano 72 se si contano pure i due nel Mondiale per Club del 2007, che ne fanno l'unico giocatore ad aver segnato in tutte le competizioni internazionali per club.



Il palmares di Inzaghi può vantare: 3 Scudetti (uno con la Juve, due con il Milan), 3 Supercoppe (idem), 1 Coppa Italia (Milan),1 Intertoto (Juve), 1 Supercoppa UEFA, 1 Mondiale per Club e 2 UEFA Champions League, tutto con il Milan.
Oltre che con i club, ha ben figurato pure con la Nazionale Italiana, in cui ha segnato 25 gol in 57 presenze.
Il punto più alto della sua carriera l'ha raggiunto proprio con la Nazionale, quando, nel 2006, vinse il Mondiale in Germania.
I 25 gol con l'Italia, sommati ai 288 con i club e ai 3 con la Nazionale U21, fanno 316 gol in 694 partite, che ne fanno il quinto miglior marcatore italiano di sempre. Dietro a Silvio Piola, Giuseppe Meazza, Alessandro Del Piero e Roberto Baggio.
Questo è Pippo Inzaghi, uno che, a detta di Sir Alex Ferguson, "Deve essere nato in fuorigioco".
Oggi fa 39 anni, auguri!



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