lunedì 11 febbraio 2013

Oltre una finale

In finale di Capital One Cup (la Coppa di Lega Inglese), quest'anno ci sarà il Bradford, che milita in League Two, la quarta serie inglese.
Ma non è di questo che voglio parlarvi, perché ci sono cose più importanti di cui star qui a scrivere.
Nella seminale d'andata, giocata al Valley Parade, il Bradford è riuscito a sconfiggere l'Aston Villa per 3-1 e in tribuna c'era Jake Turton, un bambino di nove anni tifoso del Bradford. Talmente tifoso che ha seguito la sua squadra pure al Villa Park, dove ha subito una sconfitta indolore per 2-1.
Ma chi è Jake? E' un bambino, tifoso appunto del Bradford, a cui è stato diagnosticato un tumore alla spina dorsale 3 anni fa. Una vita rovinata. In mezzo un'operazione, 10 settimane di coma, le sedute di chemio. Aveva pure perso la capacità di camminare e parlare e perciò ha dovuto fare delle lezioni per rimparare.
Nella partita del Villa Park lui non era lì a caso, ma era stato direttamente invitato dai suo idoli, che lo hanno ormai eletto a mascotte della squadra.
Così, quando la partita è finita e il sogno del Bradford è diventato realtà, il capitano Gary Jones, mentre tutti festeggiavano, è andato in tribuna, ha abbracciato e baciato Jake ed ha festeggiato con lui.
Il calcio va oltre i milioni e i calciatori strapagati. Il calcio è anche e soprattutto questo: amore per la maglia e per il gioco.
Chapeau Bradford.



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