lunedì 8 luglio 2013

I maestri rimarranno sempre loro

Torniamo indietro nel tempo, fino al 1882. Un bell'anno per il calcio britannico. L'Inghilterra batte 13-0 l'Irlanda (quella unita), si credono, con tutta ragione, i migliori, ma la Scozia non ci sta. Mettono in mezzo anche il Galles e formano l'Home Championship, un torneo per decretare il più forte. Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles, sempre nello stesso anno, formano l'International Board, organismo che tiene sempre aggiornate le regole del gioco. L'anno dopo, con le regole ufficiali per tutte e quattro le nazioni, prende il via il primo Home Championship.
Ma il 1882 è anche un grande anno per quanto riguarda il boom calcistico di club. Nascono squadre a grappoli. Ma ce n'è una in particolare, che segnerà la storia del periodo a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Sto parlando del Corinthian Football Club, di Londra. Una squadra composta solo da giocatori che frequentano le università e che gioca solo partite amichevoli. Il loro punto di forza è il gioco di squadra, che si oppone al dribbling game di quegli anni. Nel 1884 il Blackburn Rovers vinse la FA Cup, facendo credere agli altri di essere praticamente imbattibile. Il Corinthian sfidò otto volte i campioni, battendoli sempre e umiliandoli anche con un sonoro 8-1. Nel 1889 il Preston North End fa il Double Campionato-Coppa, sfida il Corinthian e perde 5-0. Nel 1900 prendono parte al Sheriff of London Charity Shield, battendo i campioni nazionali dell'Aston Villa. Nel 1903 è il turno del Bury, che fresco vincitore della FA Cup, perde 10-3. L'anno dopo asfaltano 11-3 il Manchester United, infliggendo la sconfitta più grande della storia dei Red Devils.
Nel 1897 vanno a fare una tournée in Sud Africa, per poi andare in Brasile, dove entusiasmano talmente tanto la gente che una delle squadre più famose di San Paolo e di tutto il Brasile ha ereditato il nome proprio dalla squadra inglese. Sto parlando, ovviamente, degli attuali Campioni del Mondo per Club, il Corinthians. Ma la loro fama non si è fermata solo in Sud America. Dovete sapere che le maglie del Corinthian erano bianche e nel 1902 a Madrid è stata fondata una squadra che avrebbe dominato l'Europa e scelse di usare la maglia bianca proprio in onore della squadra inglese.
Dopo la Prima Guerra Mondiale decisero di partecipare a competizioni ufficiali, ma ormai le cose erano cambiate e non andarono bene. Nel 1939 si fusero con i Casual, continuando a giocare sino a giorni nostri con il nome di Corinthian-Casual.
Sono passati più di 100 anni da quando il Corinthian insegnò calcio in giro per l'Inghilterra e per il mondo, ma la sua fama rimarrà eterna. In fondo, i maestri saranno sempre loro.


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