lunedì 25 giugno 2012

Anche i mostri dovrebbero far spazio

Stavo pensando al Pallone d'Oro. Mancano ancora sei mesi, prima che si possa assegnare, ma, di solito, la prima parte della stagione è quella più importante. E, già da adesso, si fanno i nomi dei possibili vincitori. Chi? Beh, domanda stupida: Ronaldo e Messi. Messi e Ronaldo. O forse no?
Quello che mi scatta in testa, vedendo i podi degli ultimi quattro anni, è questo: nessuna squadra italiana... figuriamoci un italiano. Una crisi pazzesca del nostro calcio, che, non solo si è arreso a questi due mostri, ma anche in altri ruoli. Neuer, Pique, Vidic, Xavi, Iniesta. È un "massacro calcistico"! Ma io vedo la luce alla fine del tunnel. Un tunnel lungo quattro anni. La luce ha nome e cognome: Andrea Pirlo. Perché Pirlo? Semplice, la Juventus ha vinto lo scudetto dopo anni (non voglio precisare quanti) e gran parte del merito è suo. Lo hanno lodato tutti, ed han fatto benissimo. Lui è stato il fulcro del gioco juventino. Autentico maestro d'orchestra. E adesso, agli Europei, dopo essere partito in "sordina", sta tornando il miglior Pirlo, quello che tutti hanno ammirato in bianconero. Il "cucchiaio" ad Hart è stata una grandissima prova di forza e coraggio e ha dato la carica a Nocerino e Diamanti per segnare i rigori successivi. Prandelli voleva un leader. Adesso lo ha. E continuando così, neppure la grande Germania potrà far molto contro questo ragazzo di Brescia. E forse anche Messi e Ronaldo dovranno arrendersi e cedere per un anno lo scettro di migliore a questo fantastico giocatore.

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