mercoledì 3 aprile 2013

Il super Bayern di Jupp Heynckes


La partita di ieri tra Bayern Monaco e Juventus ha fatto capire quanto ancora sia largo il margine di distacco che divide il meglio del calcio italiano da quello europeo. C'è stata una sola squadra in campo e l'attenuante dello shock causato dal gol subito dopo meno di 30 secondi, tiene fino ad un certo punto. Il Bayern Monaco ha dominato ed ha strameritato la vittoria, che sarebbe potuta essere anche più larga.
Per scoprire la differenza che c'è tra i bavaresi e i Bianconeri, basta sottolineare il fatto che Robben e Gomez abbiano iniziato dalla panchina: il primo per problemi fisici, il secondo un po' per vecchi acciacchi, un po' perché è ai ferri corti con la società. Se Gomez fosse stato alla Juve sarebbe partito titolare anche con una gamba rotta. 


Ecco dove sta la differenza: la Juve ha sì una rosa ampia che permette di far rifiatare i titolari, ma non basta per essere (super) competitivi in Europa. Perché la Champions non è la Serie A e il Bayern non è il Napoli.


Ma oggi vorrei concentrarmi di più sull'ultima stagione di Jupp Heynckes da allenatore. Una stagione che vede il club di Monaco con una Bundes già vinta, con le semifinali di Coppa di Germania da giocare e con un piede in semifinale di Champions, dove proverà a prendersi la sua rivincita e ad alzare la Coppa proprio in Inghilterra, la nazione del club che lo sconfisse nella finale dell'Allianz Arena a maggio 2012. Tra l'altro sarebbe il secondo successo per Jupp, che può già vantare una vittoria nella competizione, nel 1998 con il Real Madrid.

La stagione del Bayern Monaco fino a qui è stata praticamente perfetta. In campionato ha dominato, segnando 78 gol in 27 partite e subendone a malapena 13. I punti di vantaggio sul Borussia Dortmund sono 20 e sabato potrebbe già arrivare il 23esimo titolo, basterà vincere contro l'Eintracht Francoforte. Le partite vinte sono 23  e nella casella sconfitte appare il numero 1: numeri terrificanti.
In Champions League continua a macinare gol su gol e la vittoria finale sembra seriamente alla loro portata. 
Il loro 2013 li ha visti raccogliere solo successi, eccezion fatta per l'impresa dell'Arsenal di espugnare l'Allianz Arena per 2-0, lasciando a secco una squadra che aveva sempre segnato in questa stagione.
Se il Bayern eliminerà la Juventus, auguro a Jupp Heynckes di vincere tutti e tre i trofei a disposizione e di chiudere in grande stile una carriera iniziata nel lontano 1979 alla guida del suo Borussia Moenchengladbach, in cui si rivelò un grandissimo attaccante tra gli anni '60-'70. E quale modo migliorare di chiudere con una tripletta?


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