domenica 17 novembre 2013

Capocannonieri della Coppa Campioni (1956-1959)

Milos Milutinovic: 8 reti nel 1955/56 con la maglia del Partizan Belgrado. Segnò due reti nella prima partita in assoluto contro lo Sporting Lisbona (ottavi) in casa dei portoghesi. In seguito rifilò una quaterna nella partita di ritorno e un'altra doppietta nell'andata dei quarti contro il Real Madrid, poi futuro campione.






Dennis Violet: 9 gol nel 1956/57 con la maglia del Manchester United. Segnò un gol in casa dell'Anderlecht e ben quattro nel ritorno all'Old Trafford (10-0) nel turno preliminare. Negli ottavi fece una doppietta al Borussia Dortmund in casa. Nei quarti segnò un gol sia in casa che in trasferta contro l'Athletic Bilbao. In semifinale incontrò il Real Madrid e venne eliminato dai futuri campioni.













Alfredo Di Stéfano: 10 gol nel 1957/58 con la maglia del Real Madrid. I Blancos vincono per la terza volta consecutiva e devono dire (ancora) grazie all'argentino: doppietta agli ottavi in casa del Royal Antwerp; quattro gol in casa nel derby contro il Siviglia ai quarti; tripletta in casa contro il Vasas in semifinale; e l'1-1 in finale contro il Milan. Finirà 3-2 per il Real Madrid.














Just Fontaine: 10 con nel 1958/59 con la maglia dello Stade de Reims. Pronti-via e arriva già una quaterna in casa dell'Ards nel turno preliminare, seguita da una doppietta al ritorno, in Francia. Agli ottavi arrivano altri due gol in casa dell'HPS Helsinki. Altra doppietta ai quarti in casa contro lo Standar Liegi. In semifinale rimane a secco e nella finale contro il Real Madrid (in una rivincita del 1956) sono ancora gli spagnoli ad uscire vincitori (2-0).




Riassunto delle edizioni:

Le quattro edizioni della Coppa Campioni svoltesi negli anni '50, hanno visto il Real Madrid C.F. scrivere la storia. La squadra spagnola, grazie a giocatori come Alfredo Di Stéfano, Raymond Kopa, Francisco Gento, Miguel Muñoz, Héctor Rial, riesce a far fuori qualsiasi avversario gli si presenti davanti. Nel 1956 e nel 1959 sono i francesi dello Stade de Reims ad arrendersi in finale, nel 1957 e nel 1958 è toccato alle italiane Fiorentina e Milan. 
Altra squadra in grande ascesa fu il Manchester United di Sir Matt Busby, semifinalista nel 1957 e nel 1958; purtroppo in quello stesso anno l'aereo che da Monaco di Baviera doveva riportare a casa la squadra, ebbe un incidente, causando la morte di otto giocatori.

Squadra simbolo: Real Madrid; ovviamente sono i Blancos la squadra simbolo degli anni '50. Gli artefici in panchina della supremazia delle Merengues, sono José Villalonga (1956 e 1957) e Luis Carniglia (1958 e 1959), anche se con una squadra così era davvero difficile sbagliare.

Giocatore simbolo: Alfredo Di Stéfano; l'attaccante di origine argentina era ormai sulla trentina, ma è stato lui l'anima del Real Madrid. Sempre presente nei momenti decisivi, come dimostrano le quattro reti in altrettante finali. E non sarebbero state le uniche... 







Albo d'oro:
1955/56: Real Madrid-Stade de Reims 4-3 (Di Stéfano 14', Rial 30' e 79', Marquitos 67'; Leblond 6', Templin 10', Hidalgo 62'); 13 giugno 1956 Parco dei Principi, Parigi;

1956/57: Real Madrid-Fiorentina 2-0 (Di Stéfano rig. 69', Gento 76'); 30 maggio 1957 Santiago Bernabéu, Madrid;

1957/58: Real Madrid-Milan 3-2 d.t.s. (Di Stéfano 74', Rial 79', Gento 107'; Schiaffino 59', Grillo 78'); 28 maggio 1958 Heysel, Bruxelles;

1958/59: Real Madrid-Stade de Reims 2-0 (Mateos 2', Di Stéfano 47'); 3 giugno 1959 Neckarstadion, Stoccarda

1 commento:

  1. Il Real Madrid ha ancora una volta definito un'era nel mondo del calcio, vincendo quattro coppe europee e quattro coppe del mondo per club.
    Nel 2014, hanno sollevato La Décima, prima di vincere la Coppa del Mondo per club quella stessa anno. Le prime due stagioni di Zidane in panchina sono state storiche, con La Undécima e La Duodécima.
    Inoltre, il 2017 è diventato un anno da record quando la squadra ha messo le mani su cinque trofei: la Coppa Europa, la Coppa del Mondo per club, LaLiga e le Supercoppe europee e spagnole.
    La Decimotercera arrivò poi nel 2018, quando uscirono in testa contro il Liverpool a Kiev.

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