martedì 11 febbraio 2014

Capocannonieri della Coppa Campioni (1970-1974)


Mick Jones: 8 gol nel 1969/70 con la maglia del Leeds United. Nel primo turno sigla una tripletta al Lyn, segnando un gol anche al ritorno. Negli ottavi rifila due doppiette al Ferencvaros. Superati i quarti, si arrende al Celtic in semifinale.






Antonis Antoniadis: 10 gol nel 1970/71 con la maglia del Panathinaikos. Nel primo turno regola il Jeunesse con un gol all'andata e una quaterna al ritorno. Negli ottavi segna una volta all'andata e una al ritorno contro lo Slovan Bratislava. Nei quarti segna in casa dell'Everton un gol decisivo. In semifinale rifila un'altra doppietta alla Stella Rossa. In finale si arrende all'Ajax 2-0.
Antal Dunai: 5 gol nel 1971/72 con la maglia dell'Újpesti Dózsa. Nel primo turno segna un gol al Malmoe. Agli ottavi segna una volta in casa del Valencia e due volte nel ritorno. Nei quarti segna in casa del Celtic, non riuscendo ad evitare l'eliminazione.







Lou Macari: 5 gol nel 1971/72 con la maglia del Celtic. Nel primo turno segna in casa del Boldklubben. Negli ottavi mette a segno una doppietta contro lo Sliema Wanderers. Nei quarti segna sia all'andata che al ritorno un gol contro l'Ujpest. In semifinale viene eliminato ai rigori dall'Inter.
Sylvester Takac: 5 gol nel 1971/72 con la maglia dello Standard Liegi. Segna due volte al Linfield nel primo turno. Mette a segno una doppietta contro il CSKA Mosca negli ottavi. Segna un gol all'Inter nei quarti, ma viene eliminato.
Gerd Mueller: 12 gol nel 1972/73 con la maglia del Bayern Monaco. Nel primo turno segna un gol all'andata e due al ritorno al Galatasaray. Negli ottavi mette a segno cinque gol contro l'Omonia, siglando due reti anche nel ritorno. Segna una doppietta all'Ajax nei quarti, ma viene eliminato.

8 gol nel 1973/74 con il Bayern Monaco. Nel primo turno ne mette due al Åtvidaberg. Negli ottavi segna due gol alla Dynamo Dresden. Ai quarti un altro al CKSA Sofia. In semifinale segna un gol all'Ujpest. Nella ripetizione della finale contro l'Atletico Madrid sigla una doppietta, facendo vincere la prima Coppa al Bayern.


Riassunto delle edizioni: Dopo i sussulti nordici di Celtic (1967) e Manchester United (1968), il calcio abbandona il Mediterraneo e l'ago della bilancia si sposta in Olanda. Dal 1970 al 1973 è un monologo Oranje, con l'Ajax che inanella tre successi consecutivi, preceduti dal trionfo del Feyenoord. È l'esaltazione del calcio totale olandese, che ha in Johan Cruijff il miglior artefice. Nel 1974 arriva la prima affermazione tedesca, grazie al Bayern Monaco.

Squadra simbolo: Ajax; da molti considerata la squadra più forte di sempre, gli olandesi riescono a raccogliere i frutti del lavoro iniziato a metà anni sessanta da Rinus Michels. Dall'1-4 subito dal Milan nel 1969 al 2-0 del 1972 contro l'Inter il passo è, incredibilmente breve. Tre affermazioni consecutive e una rosa piena di talenti hanno issato quell'Ajax tra le più grandi della storia.

Giocatore simbolo: Johan Cruijff; simbolo, sì, ma di cosa? Perché ridurre questo giocatore a simbolo di quattro anni è davvero un insulto; lui è stato simbolo di un'intera rivoluzione calcistica, è stato ed è uno dei più grandi simboli del calcio. In quegli anni nessuno pare potersi avvicinare al Profeta, che sembrava letteralmente sceso da chissà dove per insegnare il football a noi tutti. Nei tre successi dell'Ajax Cruijff è il migliore, il trascinatore di tutte le partite. In quegli anni arrivano anche tre Palloni d'oro, poi la scelta di migrare a Barcellona per seguire il mentore Michels. Poco male, continuerà a strabiliare il mondo anche in Spagna. Chapeau!

Albo d'oro:
1969/70: Feyenoord-Celtic 2-1 (Israel 31', Kindvall 117'; Gemmell 29'); 6 maggio 1970 San Siro, Milano;

1970/71: Ajax-Panathinaikos 2-0 (van Dijk 5', Haan 87'); 2 giugno 1971 Wembley, Londra;

1971/72: Ajax-Inter 2-0 (Cruijff 47', 78'); 31 maggio 1972 Feyenoord Stadion, Rotterdam;

1972/73: Ajax-Juventus 1-0 (Rep 4'); 30 maggio 1973 Stadio Stella Rossa, Belgrado;

1973/74: Bayern Monaco-Atletico Madrid 1-1 (Schwarzenbeck 120'; Aragones 114'); 15 maggio 1974 Heysel, Brussels
Ripetizione: Bayern Monaco-Atletico Madrid 4-0 (Hoeness 28', 83', Mueller 58', 71'); 17 maggio 1974 Heysel, Brussels 

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