giovedì 6 marzo 2014

Inter ti presento Vidic


"Nemanja, oh oh oh, Nemanja, oh oh oh, he comes from Serbia, he'll fucking murder ya!". Basterebbe un semplice coro, cantato sulle note di "Nel blu dipinto di blu", per descrivere Nemanja Vidic. Non c'è bisogno di traduzione, il messaggio arriva comunque forte e chiaro: Vidic non ha paura di nulla e lo ha sempre dimostrato sul campo. Del resto, come dice lui stesso, "Sono cresciuto in mezzo alle bombe, perché mai dovrei avere paura di un contrasto aereo contro il portiere?". Ed è qui che sta la forza del centrale serbo: il coraggio. Pochi giocatori oggigiorno possiedono la stessa carica agonistica di Vidic e proprio questo lo ha reso uno dei migliori difensori degli ultimi anni. Ma il giocatore nato a Uzice non è solo cattiveria e impegno, perché a queste qualità è riuscito ad abbinare anche molto abilità tecniche, che lo hanno reso un pericolo pure per i portieri avversari, oltre che per gli attaccanti. 
Con il Manchester United, Vidic ha vinto tutto quello che c'era da vincere, formando insieme a Rio Ferdinand una delle coppie centrali più solide degli anni 2000. Sin da quando è arrivato nel gennaio del 2006, il serbo ha imposto la sua leadership, imponendosi dapprima in Premier League e poi in tutta Europa. Nei suoi otto anni all'Old Trafford, si è guadagnato la stima, il rispetto e l'affetto di tutti, diventando uno dei giocatori più amati ed ereditando ufficialmente la fascia di capitano nel 2011, dopo l'addio di Gary Neville. 
Dopo otto anni, dunque, Vidic lascia il Manchester United per provare una nuova esperienza nel campionato italiano con la maglia dell'Inter. La squadra nerazzurra ha sicuramente fatto un grande acquisto sotto il punto di vista dell'esperienza, ma se la politica di Thorir è "tutti sotto i 26 anni", la strada è ancora lontana: il difensore serbo è sulla via dei 33 anni, non di certo un giovincello. Ma a volte l'esperienza è più importante dell'età e Vidic arriverà in Italia per dimostrarlo. A dispetto di tutti i suoi detrattori, che lo danno ormai per pensionato.

Saluti, capitano.


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