mercoledì 5 settembre 2012

Der Afro

Pelé, Vavà, Zidane. Cosa hanno in comune? Sono tre dei quattro giocatori, che sono riusciti a segnare uno o più gol in due finali mondiali.
Il quarto chi è? Paul Breitner. Uno dei calciatori più amati/odiati del calcio tedesco. Io, personalmente, lo adoro.
Lo hanno soprannominato Der Afro, per la sua capigliatura, segno distintivo in campo.
Ma chi era Breitner? Era un terzino-centrocampista, davvero molto grintoso. Simbolo del Bayern Monaco e della Nazionale Tedesca
Campione del Mondo con la Germania nel Mondiale casalingo del 1974, in cui segnò l'1a1 su rigore contro l'Olanda.
Quello stesso anno vinse la Coppa Campioni con il Bayern, diventando nuovamente campione europeo, ma stavolta con il club. Infatti vinse l'Europeo nel 1972.
La sua più grande dote era il tiro. Una costante nei calciatori tedeschi, qualunque ruolo abbiano.
La sua carriera non è stata lunghissima, è durata solo 13 anni: dal 1970 al 1983.
Anni in cui ha giocato con il Bayern, con il Real, con l'Eintracht Braunschweig, per poi tornare al Bayern Monaco.
In totale ha vinto cinque volte la Bundesliga, due Coppe di Germania, due volte la Liga, una Coppa di Spagna e una Coppa Campioni. Oltre ai già citato titoli con la Germania. Di cui è stato capitano e con cui ha perso la finale del Mondiale del 1982, in cui segnò l'unico gol tedesco.
Questa era la storia di Paul Breitner. Un calciatore intellettuale e ribelle. Dal grande talento, ma spesso dimenticato.
Oggi compie 62 anni, auguri Der Afro!

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